La psicologia applicata allo sport
La psicologia applicata allo sport. La psicologia dello sport offre sostegno psicologico per il raggiungimento delle prestazioni ottimali di atleti agonisti e per il miglioramento del loro benessere psicofisico. Inoltre, rivolge la propria attenzione non solo agli aspetti legati a obiettivi agonistici, ma anche alla relazione tra pratica sportiva e miglioramento della qualità della vita nelle diverse fasi dello sviluppo, a partire dall’infanzia, all’adolescenza, alla giovinezza, e infine all’età adulta e senile.
Le modalità di intervento
Le modalità di intervento dello psicologo dello sport comprendono in primis l’assessment della personalità dell’atleta. Lo psicologo dello sport valuta la sua capacità di gestione emotiva, di resilienza e di gestione dello stress. Valuta, inoltre, le sue abilità di concentrazione, il suo senso di auto-fiducia e la sua motivazione. Applica tecniche di mental training e di rilassamento, per l’incremento dell’attenzione e della concentrazione. Ne sono un esempio il Self-Talk e l’Imagery. Interviene sui disordini emotivi dell’atleta, sui decrementi motivazionali e sulle distorsioni percettive rispetto ai risultati desiderati ed ottenuti. Si occupa di riabilitazione psicomotoria per il recupero post-infortunio e degli interventi di supporto ai periodi di transizione di carriera della vita di un atleta. Fa diagnosi e riabilitazione in presenza di disturbi del comportamento alimentare, disturbi del sonno e abuso di sostanze. Infine attua interventi di psico-educazione rivolti a studenti, sportivi, insegnanti, dirigenti, tecnici e istruttori.
L’intervento sui gruppi
Lo psicologo dello sport lavora non soltanto sul singolo, ma anche con il gruppo. All’interno della squadra agisce come facilitatore di interazioni e comunicazioni efficaci, sviluppa la cooperazione e la consapevolezza dei differenti ruoli e delle regole del gruppo. Stimola, inoltre, la coesione, il senso di appartenenza e la determinazione al raggiungimento di obiettivi comuni. Si occupa di gestire problematiche organizzative e manageriali delle attività sportive e dei gruppi sportivi, coordinando e facilitando le relazioni tra gruppi, progettando modelli di funzionamento organizzativo efficace e svolgendo consulenza manageriale.
Per concludere, la psicologia dello sport necessita di un approccio interdisciplinare, che varia dalle scienze dello sport e del movimento come la fisiologia, alla medicina dello sport e alle scienze dell’educazione, e della collaborazione con allenatori, staff tecnici, dirigenti di società sportive, studenti e insegnanti di scuole primarie e secondare, genitori, studenti e operatori di organizzazioni sportive universitarie.
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ORARIO
| Lunedì – Venerdì | 8:00 – 20:00 |
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